Fernanda Farias de Albuquerque (Alagoa Grande, 25 maggio 1963 – Jesi 2000)

Nota con il nome di « Princesa » è stata una delle prime transgender brasiliane arrivate in Italia alla fine degli anni ‘80.

Di origine contadina, nata nelle campagne del Nord Est del Brasile, ha lasciato presto la sua terra per vivere nelle grandi metropoli brasiliane, dove si è sottoposta a terapie ormonali e ai primi interventi di chirurgia, iniziando a prostituirsi.

A causa delle violenta repressione della prostituzione transessuale da parte delle forze di polizia brasiliane, nel 1988 decide di trasferirsi in Europa, prima in Spagna e poi in Italia. Nel periodo di permanenza a Milano, continua a prostituirsi e diventa dipendente dall’eroina prima di trasferirsi a Roma.

Nell’aprile del 1990 viene arrestata a causa di un tentato omicidio e condannata a sei anni e quattro mesi di reclusione. Nel carcere di Rebibbia le viene diagnosticata la sieropositività.

A Rebibbia conosce Giovanni Tamponi, detenuto sardo che la spinge a scrivere la propria storia e la mette in contatto con l’ex brigatista rosso Maurizio Iannelli che diventerà coautore del libro pubblicato nel 1994.

Grazie alla rete di rapporti nati in carcere, esce in semilibertà e lavora per qualche tempo, a Roma, come segretaria presso la casa editrice Sensibili alle foglie.

Avendo ripreso a prostituirsi, viene rimpatriata e, tornata di nuovo in Italia, vive tra Roma e le Marche e viene ritrovata morta nei pressi di Ancona nel maggio del 2000. Le circostanze del ritrovamento hanno fatto pensare ad un suicidio, ufficialmente registrato come causa del decesso.

 

Maurizio Iannelli (Roma, 20 dicembre 1952)

Autore e regista televisivo, è stato esponente della colonna romana delle Brigate Rosse. Cofirmatario della lettera aperta a Rossana Rossanda, pubblicata sul quotidiano di Roma il Manifesto nel 1987, nella quale si auspicava lo “sbocco politico e sociale” della lotta armata, è stato posto in semilibertà nel 2003

Dopo aver pubblicato Princesa, nel 1994, a doppia firma con Fernanda Farias de Albuquerque per i tipi di Sensibili alle foglie, ha intrapreso la carriera di autore e regista televisivo, collaborando coi canali Cult, Sky e con la RAI fin dal 1999.

Scontate le condanne dei processi Moro-bis e Moro-ter, ha visto premiato il proprio lavoro di documentarista al Torino Film Festival (Un bel ferragosto, 2001) e al Roma Fiction Fest del 2008 per Città criminali.

Nell’ambito del genere televisivo della docufiction ha realizzato: “Residence Bastoggi”, 8 puntate per Rai Tre ; “Liberanti”, 10 puntate realizzate per Foxcrime e Cult; “Reparto Trans”, 10 puntate per Cult ; “Città Criminali”, per La 7.

È autore e regista, con Matilde D’Errico, della trasmissione Amore criminale, in onda su Rai Tre dal 2007, serie che ha contribuito a porre all’attenzione dell’opinione pubblica il dramma del femminicidio.

 

Giovanni Tamponi (Luras –Sassari- 29 dicembre 1957) pastore e scrittore.

Autore dei racconti, scritti nel carcere di Rebibbia, Le capre sono bestie veramente disgraziate (Taphros edizioni, Olbia, 2013) il cui primo nucleo era stato pubblicato, nel 1994, con il titolo Passeritorta, da Sensibili alle foglie, coi disegni dell’ex brigatista Claudio Piunti.

Nel 1978, all’età di vent’anni, dopo aver abbandonato la pastorizia, è stato incarcerato per un tentativo di rapina sfociato nel sangue; ha scontato la sua pena nei diversi carceri delle isole italiane e infine nel carcere romano di Rebibbia, dove è avvenuto l’incontro con Fernanda Farias de Albuquerque.

È stato il primo ad ascoltare i racconti di vita di Fernanda da lui stesso sollecitati; ha trascritto i quaderni di quest’ultima in italiano e ha realizzato un “glossario” che testimonia il versante portoghese dell’interlingua che sta all’origine di Princesa. Ha continuato la relazione epistolare con Fernanda Farias de Albuquerque fino alla scomparsa della corrispondente della quale conserva, oltre alle carte processuali, l’epistolario che attesta la storia della loro amicizia.

Attualmente vive a Luras, il suo paese in Sardegna, coltiva la terra e continua a scrivere racconti.